Minoxidil, il 2° farmaco contro la calvizie
Esistono solamente due farmaci ufficialmente riconosciuti e approvati per il trattamento della calvizie: Minoxidil e Finasteride. Si tratta di cure che possono aiutare ad arginare, e in certi casi a invertire, il fenomeno della calvizie.
Minoxidil e Finasteride sono farmaci diversi, basati su presupposti diversi e che agiscono sull’alopecia androgenetica secondo modalità diverse. Vediamo ora più nel dettaglio le caratteristiche e le potenzialità del Minoxidil.
Come nasce il minoxidil
Il Minoxidil nasce negli anni ’70 come farmaco contro l’ipertensione, dal momento che presenta caratteristiche vasodilatatorie. Utilizzandolo a questo scopo si cominciarono a notare anche effetti benefici sui capelli. Per questa ragione il farmaco è poi stato rielaborato così da diventare specifico per il trattamento della calvizie mentre per l’ipertensione hanno cominciato a essere utilizzati farmaci più specifici e più efficaci.
Come si utilizza il farmaco
Il Minoxidil per la cura della calvizie viene utilizzato in forma topica, vale a dire come prodotto che va applicato direttamente sulla pelle della zona interessata. Solitamente questo principio attivo è contenuto all’interno di soluzioni o schiume caratterizzate da una consistenza apposita a facilitarne l’applicazione sullo scalpo. La concentrazione del principio attivo di Minoxidil all’interno di questi prodotti può variare, può essere 2%, 3% o 5% a seconda delle esigenze e del consiglio del proprio dermatologo. Non è ben noto come il Minoxidil possa combattere la calvizie, non è infatti noto il meccanismo mediante il quale agisce, ma i risultati di questo farmaco possono essere comunque apprezzati, anche senza conoscere ciò che ci sta dietro.
Necessario un utilizzo sistematico
Oltre all’essere caratterizzato da un’applicazione di tipo topico, ci sono altre caratteristiche riguardo l’assunzione del Minoxidil che è bene avere presenti. In particolare, la capacità di dare risultati contro la calvizie di questo farmaco è strettamente legata a un suo utilizzo assiduo e prolungato. Ciò significa che il Minoxidil va applicato costantemente tutti i giorni, solitamente due volte al giorno, per mesi e mesi di fila per poterne apprezzare i risultati. Al fine della sua efficacia, un’applicazione assidua risulta essere necessaria.
Il risultati che si possono ottenere
Un altro aspetto fondamentale riguardo i risultati che è possibile ottenere con il Minoxidil è il fatto che tali benefici si presentato soltanto finché il prodotto continua a essere utilizzato. Non si tratta quindi di un farmaco che cura definitivamente la calvizie.
I risultati durano fino alla sospensione
Per continuare a godere dei benefici che questo dà ai capelli, bisogna continuare a assumerlo. Nel momento in cui lo si sospendesse, anche i suddetti benefici verrebbero meno. Questa caratteristica del Minoxidil rappresenta sicuramente un suo grande limite e comporta la necessità di un’attenzione e un impegno costanti. Tuttavia è vero anche che l’applicazione del Minoxidil può essere tranquillamente introdotta nella propria routine quotidiana come tante altre procedure che si eseguono ogni giorno per la cura di se stessi.
Effetti collaterali del Minoxidil
Infine, un doveroso accenno agli eventuali rischi di questo prodotto. Fortunatamente il Minoxidil è un farmaco che non ne presenta di significativi. Si parla più che altro di fenomeni di irritazione cutanea, prurito e desquamazione in corrispondenza della zona trattata. Inoltre, a lungo andare questo prodotto può provocare secchezza alla pelle e lasciare sui capelli una spiacevole sensazione di sporco.
Il Minoxidil, a differenza della Finasteride, può essere utilizzato anche dalle donne affette da alopecia androgenetica femminile senza particolari problemi. Va però evitato durante la gravidanza e l’allattamento.